tag:blogger.com,1999:blog-51583698311519258372024-03-05T10:44:24.345+01:00Il blog di Pita e RubyLupita e Ruby sono due gemelle speciali.. qui vogliamo raccontarle..Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.comBlogger218125tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-74356739049051007232014-03-27T18:25:00.002+01:002014-03-27T18:25:44.555+01:00Tutto non si puòCaro blog, oramai latito talmente tanto che ti sentirai orfano!<br />
Credimi non è perchè mi manchi la voglia o mi manchino gli avvenimenti da raccontare... mamma quante ne avrei da dirti, ma per fortuna ho davvero molto da fare e, a malincuore, lascio indietro sempre te.<br />
Sono tante le attività di cui mi faccio carico e, nonostante la stanchezza, le arrabbiature, il "mi ci vorrebbe una giornta da 50 ore", non riesco proprio a mollarne nemmeno una... anzi...<br />
Vorrei poter far tutto, vorrei scrivere sempre di più perchè con le pine che crescono ogni giorno davvero ci sono tanti piccoli ricordi che vorrei affidarti e che invece (malauguratamente) affido solo alla mia memoria, è poi c'è la ns famiglia, e poi c'è il mio lavoro, e poi l'associazione e la vita che mi e ci porta a fare tantissimi incontri straordinari.<br />
Vorrei riprendere il filo di tutti i post delle mamme blogger, lasciare un saluto a tutte ma sono rimasta davvero troppo indietro.. peccato.<br />
Sorrido nel riguardare tutti i post, nel riguardare tutti i commenti... quanto mi hanno fatto bene queste pagine, mi hanno accompagnata all'inizio di questa nostra nuova vita segnata dalla nascita delle Pine.<br />
Credo di non aver ancora trovato esattamente la mia strada, ma in questo istante so cosa voglio fare oggi e cercherò e spero di riuscire a farlo bene, domani si vedrà.. tu, mio caro blog resterai qui, sempre pronto a prender nota di quegli eventi che da altre parti non potrò raccontare e che non avrò l'azzardo di affidare solo alla mia flebile memoria.<br />
Un saluto a tutti quelli che di qui sono passati, un abbraccio alle mamme blogger che invece imperterrite vanno avanti (brave) e ai loro cuccioli. C'è bisogno di raccontare e di condividere.. io continuerò a farlo con altri mezzi, dal mio profilo <a href="https://www.facebook.com/Nina78.pine" target="_blank">facebook</a>, dal mio <a href="http://www.graficapura.com/" target="_blank">sito</a>, dalla mia <a href="http://www.unsorrisodisperanza.it/" target="_blank">associazione</a>...<br />
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Nina Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-27093724903316611262013-05-15T23:27:00.001+02:002013-05-15T23:27:10.910+02:00my PLAYGROUNDAROUNDTHECORNER<p>Da molto non riuscivo a far incontrare ispirazione e tempo, elementi fondamentali per far si che riuscissi a dedicarmi un po' a questo blog. </p> <p>C’è finalmente riuscito un invito, quello di Mary, che onorandomi mi ha chiesto di partecipare al suo bellissimo progetto con un post dedicato tra l’altro ad un argomento a cui pongo spesso la mia attenzione: I PARCHI GIOCO. </p> <p>Mary infatti nel suo blog <a href="http://playgroundaroundthecorner.com/">playgroundaroundthecorner</a> si occupa di descrivere quella che è la realtà di questi spazi nel nostro paese.</p> <p>Personalmente ho avuto la fortuna di nascere in un momento e in un luogo in cui davvero di parchi gioco non ve n’era l’esigenza (e non son una matusalemme!). Grandi giardini, strade e campagne illimitate sono state lo scenario dei miei giochi e della mia infanzia. Il giardinetto pubblico era un qualcosa dal sapore tutto cittadino.</p> <p>Un paio di decenni hanno fatto si che anche nelle medio-piccole realtà di provincia i parchi gioco diventassero un’esigenza e non solo un vezzo estetico nei progetti di cementificazione dei nostri territori,  anche se in taluni casi di estetico c’è veramente poco.</p> <p>Nella frazione in cui abitiamo, proprio vicino a casa nostra, annesso alla chiesa e all’oratorio c’è un carinissimo parco giochi, gestito e curato molto bene dal gruppo parrocchiale della frazione stessa. Oltretutto è completamente recintato avendo perciò anche il pregio della sicurezza per i bambini.</p> <p>Ogni giorno vedere al suo interno i bimbi giocare e le mamme sedute a chiacchierare mi fa pensare all’importante funzione sociale che hanno questi luoghi dando modo alle persone di fermarsi a socializzare partendo da un fattore comune: i figli. E credo sia  davvero moltissimo soprattutto nella frenesia e nell’individualismo di una società come la nostra. Secondo me in questo senso hanno sostituito un po' i luoghi in cui le donne di un tempo erano solite trovarsi con figli a seguito, le aie nelle grandi corti, le vasche pubbliche dove lavare i panni.. oggi naturalmente nessuno si porta il bucato (sante lavatrici) o pannocchie da sgranare ma il senso che ne percepisco è lo stesso. Un senso di comunità.</p> <p> <a href="http://lh3.ggpht.com/-Bsf4aUFNT7Q/UZP9eTtqCVI/AAAAAAAAAp8/m4WL_fL0umg/s1600-h/WP_001250%25255B6%25255D.jpg"><img title="WP_001250" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 10px 0px 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="WP_001250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjy_BDcvcIbRZG7kWN8j7_cSa-VPAen9ive261-GNyBduhF5q4CiYRf3GhLfEUfAuQy1Ezl9tB8tmciIsJahdb2fdhmUpBPTNTNMACJpZ9XfUagtD9-25F5Ax_x-9s026BzQGAxmKply4jc/?imgmax=800" width="257" height="203" /></a><a href="http://lh4.ggpht.com/-V_r5BuHsr-Q/UZP9hz3xCUI/AAAAAAAAAqM/Wl-juc6BXPE/s1600-h/WP_001248%25255B6%25255D.jpg"><img title="WP_001248" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 10px 0px 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="WP_001248" src="http://lh6.ggpht.com/-WmDdfZD0S_s/UZP9jLM69jI/AAAAAAAAAqU/D1aN6C6Rk7o/WP_001248_thumb%25255B3%25255D.jpg?imgmax=800" width="257" height="203" /></a><a href="http://lh6.ggpht.com/-MOAxsZ8Ongo/UZP9l8yDWWI/AAAAAAAAAqc/WrdGJGej44M/s1600-h/WP_001247%25255B7%25255D.jpg"><img title="WP_001247" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; margin: 0px 10px 0px 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="WP_001247" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0uXdm83IPKMKfYlgjzE7-wg98keOgnpxuWysKbLm1oNvIVDv23NaRS4UdaUZUlz1T1JFcsTNr9AAnVriv7F51NKDuhv1AaQT23N8OAoY1yFvdW6oa1wiyreVlki6AEbFb7CgAE6z4dW3o/?imgmax=800" width="257" height="203" /></a><a href="http://lh3.ggpht.com/-vXEaZZtOEiw/UZP9puwRWSI/AAAAAAAAAqs/guHw6ZEeNCc/s1600-h/WP_001246%25255B7%25255D.jpg"><img title="WP_001246" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="WP_001246" src="http://lh3.ggpht.com/-Sgbzq9jf9Xw/UZP9rFxvKrI/AAAAAAAAAq0/IrbDz7TjnaM/WP_001246_thumb%25255B4%25255D.jpg?imgmax=800" width="257" height="203" /></a></p> <p>Quindi direi che il parco giochi, se ben gestito come nel suddetto caso, può essere considerato un luogo speciale..<strong> soltanto però per tutte le famiglie con bambini ad esso adatti</strong>; si perché nonostante l’erba ben tagliata, i giochi lustrati ogni anno e ben curati, la recinzione perfetta anche il nostro giardinetto ha una caratteristica comunque a praticamente quasi tutti i parchi del nostro territorio,<strong> la non accessibilità per i bambini disabili</strong>. </p> <p>I parchi gioco sono, con più o mento impegno, concepiti esclusivamente con l’idea che CHI vi accede sia fisicamente adatto. Purtroppo il problema di fondo credo che stia nel non pensare mai al fatto che TUTTI i bambini hanno <strong>indistintamente</strong> il desiderio di giocare, di socializzare e di imitare i loro coetanei soprattutto quando si tratta di divertimento. Ecco perché, quando fisicamente si è impossibilitati al gioco come nel caso specifico di disabilità motorie, anche il parco giochi diventa un luogo non solo inaccessibile ma proprio da evitare.</p> <p><strong>Mettereste mai vostro figlio davanti ad una torta che tutti posso mangiare tranne lui?</strong></p> <p>Il parco perciò diventa per una famiglia come la nostra un luogo in cui la disabilità viene esponenzialmente sottolineata.</p> <p>Naturalmente non pretendo che tutti i parchetti siano adattati a misura di disabile (non lo pretendo ma lo vorrei tantissimo!!!), certo la soluzione ideale per ognuno non esiste!</p> <p>Mi piacerebbe però che l’idea di allestire, ad esempio, un’altalena attrezzata su cui far salire bambini saltellanti e bambini su due ruote fosse vista non come il togliere una postazione di gioco per qualcuno ma come il dare un qualcosa in più a tutti, perché l’andare incontro a chi ha difficoltà è un valore aggiunto per chi certe possibilità non se le vede negate a prescindere ma anzi ha anche la FORTUNA di potersi adattare. Di fatto invece, parlando di adattamento avviene esattamente il contrario.</p> <p>Spero che il lavoro di Mary tramite il suo blog, dia una possibilità di miglioramento anche in questo senso. Mi piacerebbe che anche per noi IL PARCO GIOCHI diventasse  una possibilità nella breve lista dei luoghi di NON EMARGINAZIONE.</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-36552901921976555512013-03-18T16:00:00.001+01:002013-03-18T16:00:30.909+01:00nell’insieme del tutto<p>e del nulla che a volte sembra circondarci ho preso in mano il grandioso dizionario della lingua italiana scegliendo queste due parole:</p> <p>constatare e costernazione.</p> <p>la prima, constatare:  verificare direttamente, stabilire con certezza.</p> <p>la seconda, costernazione: grande dolore, abbattimento.</p> <p>Il perché collego questi due termini? I motivi sono molteplici, oggi soprattutto per il fatto che sono costretta a constatare con quanta insensibilità e poca attenzione alcune persone utilizzino le parole nel comunicare, come ad esempio quando ancora oggi dopo sei anni dicono a me che ciò che importa nella vita è la salute, e quanta costernazione questa insensibilità mi provoca. </p> <p>Può sembrare sciocco, e forse lo è. In fondo non do mai peso alle frasi fatte, le reputo soltanto un modo per riempire uno spazio che altrimenti verrebbe pervaso dal silenzio, insomma quando non si sa che dire ecco un piccolo neurone che fa arrivare alla bocca quell’insieme di parole incamerate nei cassetti della memoria. Però oggi fatico a dargli il non-peso che meritano.</p> <p>Evidentemente visti gli ultimi eventi la mia capacità di reagire alla stupidità (anche involontaria) è diminuita, un pò come quando le nostre difese immunitarie si abbassano così da rendere la vita facile ai virus che ci circondano. Il tanto  rimandato, rimuginato  e odiato intervento per l’allungamento dei tendini di Pita è stato fatto lo scorso lunedì, e stiamo vivendo un post operatorio decisamente inaspettato. La sopportazione di noi tutti è messa davvero a dura prova, la stanchezza è tanta per non parlare della preoccupazione o dell’infinito senso di impotenza che queste cose ti lasciano. Arrabbiarsi certo non cambia le cose ma sicuramente aiuta, quantomeno come forma terapeutica di sfogo. </p> <p>Mi sembra di aver passato una settimana nella confusione che provoca una prolungata apnea, in uno stato di non realtà in cui impotente ero vittima di eventi che ci sballottavano a destra e sinistra; dal momento che Pita è entrata in sala operatoria io ho inspirato forte trattenendo il fiato .. e solo oggi, molto lentamente e con fare guardingo comincio ad espirare. Solo oggi nel vederla, a distanza di una settimana, leggermente più serena fare delle piccole cose che prima erano nella sua routine. Il mio espirare probabilmente proseguirà lento fino al 2 aprile quando toglierà i gessi ad entrambe le gambe e poi mi auguro veramente i poter fare un bel respiro a pieni polmoni di un’aria diversa, fresca e più leggera.</p> <p>Questo inverno si sta prolungando troppo, ho bisogno di sole e di calore, di quello vero che rigenera.</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-52164472807419245402013-02-15T17:58:00.001+01:002013-02-15T17:58:18.989+01:00Auguri<p>15 febbraio 2013</p> <p>Tantissimi auguri a quella fantastica ragazza di mia nonna!</p> <p><a href="http://lh3.ggpht.com/-fbczq_HMFwE/UR5pJvYC8UI/AAAAAAAAApU/S0GOr19x394/s1600-h/ninaenonna%25255B10%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="ninaenonna" border="0" alt="ninaenonna" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaq8mMqLPkiCb__Z9rWTm52BJL49VXeTpXG9eJjiVeMgi7G9_UzAtRv1eA8vFxhfZ0YKC0nR-zDkgppYuds2ET64YkphQfAUFUjfJPMI1Z5xTaOcq89vGXsnCaF4qPFkyk16ZDJ1P-rg-X/?imgmax=800" width="364" height="484" /></a></p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-52583670041431621732013-02-06T22:39:00.000+01:002013-02-06T22:39:31.665+01:00... catena .. catenella ...premessa: è da tempo che tento di scrivere queste due righe ed ogni riferimento a persone o cose è puramente e sinceramente casuale...<br />
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cari amici! lo so che spesso sono distratta, ho la testa chissà dove e mi faccio sentire pochissimo nonostante sia una pc dipendente o il mio telefono non si trova mai , e dico MAI, a più di due passi da me.. so che magari non eccedo in affettuosità (passatemi il termine) e che anzi rimando e rimando mille volte le date di cene o semplici caffè... mi scuso! è che ho proprio la pretesa (sbagliata) di pensare che tanto c'è tempo. So anche però che voi sapete che ci sono e che ogni mio, seppur fulmineo, pensiero per voi arriva dal cuore... per questo motivo vi dico (o ridico in taluni casi) che NON RISPONDERO' MAI a nessun tipo di catena (seppure griffata da qualche Santo) anche se si tratta di rispondere ad un messaggio in modo completamente gratuito. Primo perchè davvero vogliamo dar credito al fatto che (per chi ci crede) gli Angeli ci vengono a trovare se annunciati da un sms? e secondo perchè, e sono certa che lo pensate anche voi, non è carino ricevere un messaggio da qualcuno che magari non senti da tanto che pensa a te solo perchè deve inoltrare ad altre 10 persone il suddetto invito ad angeli, stelline ecc ecc.... non offendetevi perciò se non ricevete risposta (che poi se tu la invii a me perchè la devi inviare a 10 persone e le 10 persone te al girano a loro volta allora tu la devi nuovamente reinviare a 10 persone x 10 catene ricevute???? ), io vi penso comunque, vi voglio bene e vi auguro il meglio che più meglionon si può! <br />
<br />NinaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-48084775138227740972012-12-13T13:30:00.001+01:002012-12-13T13:30:17.272+01:00roba da donne... ?!Passare un'ora e mezza della mia mattina nell'intento di avere una capigliatura che rasenti la normalità, con il risultato che l'unico modo per uscire è mettersi un cappello!<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="http://www.youtube.com/embed/3G8SJcWmGbs?fs=1" width="459"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-37390880169057980342012-12-11T20:39:00.001+01:002012-12-11T20:39:07.965+01:00WEFLY! TEAM e la disabilità in volo<p>Ieri, 10 dicembre 2012 le associazioni Cultura Aeronautica Montichiari, Club Frecce Tricolori 124 "Le Ali per la Vita " , MONTFORT con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Montichiari,  hanno organizzano una conferenza presso la sala consiliare del municipio a cura di MARCO CHERUBINI di WEFLY!T EAM  “<em>Volare in formazione , acrobazia aerea pur essendo disabili”; </em>presentazione del  <em>“Calendario 2013 Associazione un sorriso di speranza onlus”</em>  e contributo a cura del Comandante CLAUDIO GRIGOLETTO  della Scuola di Volo VDS e VDS Avanzato di Bedizzole. (pagina evento <a href="https://www.facebook.com/events/307596156011672/" target="_blank">qui</a>)</p> <p>Il presidente del consiglio comunale Colonnello Calubini ci ha accolti con calore, molta la soddisfazione di vedere la partecipazione in gran numero di alcune classi delle scuole medie di Montichiari e della Scuola D’Annunzio di Brescia, “sono felice di vedere dei giovani qui oggi”, ha detto il colonnello, “i giovani sono il nostro futuro”.</p> <p>Segue poi il benvenuto  del Maresciallo Alfonso Turchetti, ideatore della conferenza e persona veramente attenta a ciò che accade intorno a lui, molto  vicina anche alla nostra Associazione per la quale lo scorso Natale si prestò ad organizzare una mostra fotografica degli scatti fatti per il calendario 2012.</p> <p>Alfonso introduce tutti i rappresentanti delle varie associazioni, e lascia poi la parola al nostro presidente Zanetti che spiega come nasce Un Sorriso di Speranza e il lavoro che quotidianamente svolgiamo per il benessere dei nostri bambini e delle loro famiglie,  “…Abbiamo voluto mantenere la tradizione del nostro calendario ideandone uno per il 2013 che dia spazio ai nostri bambini… ”, infatti quest’anno abbiamo voluto far scegliere le foto dei bimbi proprio ai loro genitori, foto tratte dal loro quotidiano in cui su tutto prevale il loro sorriso e la loro serenità.</p> <p>Arriviamo così al protagonista di questa conferenza, Marco Cherubini. Marco è paraplegico dal 1995 a seguito di un’incidente d’auto; incidente che però non mette a sedere la vitalità di Marco. </p> <p>Si dedica allo sci praticandolo prima come professionista ed ora come maestro per bambini, ragazzi e adulti con handicap. Nel 2006 poi si avvicina al volo con aerei ultraleggeri. Marco ci racconta della scuola di Iesolo dove hanno mezzi attrezzati per i disabili, e di come nasce l’idea di provare a volare in formazione con gli ultraleggeri… e da li la nascita di <a href="http://weflyteam.com/WEFLY!_TEAM/chi_siamo.html" target="_blank">WEFLY! TEAM</a> l’unica pattuglia la mondo su velivoli ultraleggeri composta da piloti disabili. </p> <p>Lasciano il segno le parole di Marco, “…quando sei sul tuo aereo non sei disabile, lassù non esistono barriere architettoniche…”</p> <p>Marco poi ci mostra un video di presentazione della WEFLY! TEAM, con immagini davvero bellissime, al termine del quale segue un breve dibattito. </p> <p>La conferenza si conclude con l’intervento del Comandante Grigoletto della <a href="www.LKaviationgroup.it" target="_blank">LK AVIATION GROUP S.N.C.</a>  e della Scuola di Volo sportivo di Bedizzole il quale ha voluto raccontarci la sua grande passione per il volo e l’aver reso questa passione una professione, invitandoci tutti a visitare la scuola di volo.</p> <p>Personalmente ho tratto tanto da questa esperienza,  soprattutto tante sensazioni positive, tra cui quella meno scontata di tutte… “il si può fare”. </p> <p>Nel nostro quotidiano, nel mondo della disabilità, sei praticamente obbligato al dover accettare i “NON PUOI” così da farli diventare un vero e proprio status mentale. </p> <p>Personalmente credo che l’esempio di Marco Cherubini e di altre persone come lui, ci possano aiutare a capire che i limiti più grandi non sono dovuti al fatto di essere o non essere portatore di handicap, ma dal fatto che siamo noi a porceli o ad accettare che ce li impongano. Per questo è importante che questi esempi di vita vadano raccontati. Esempi di successi ma soprattutto di possibilità, fosse anche solo la possibilità di provare!</p> <p>E’ interessante sapere che in Italia i piloti disabili sono rappresentanti dall’associazione <a href="http://www.baronirotti.it/" target="_blank">Baroni Rotti</a> (Federazione Italiana dei piloti disabili).</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-48334547273996380652012-12-06T17:10:00.001+01:002012-12-06T17:10:22.423+01:00lettera a Lupita<p>Con molto piacere pubblico la lettera che Matteo ha scritto a Lupita. Secondo me dice tutto lui con questo suo splendido gesto che definirei da “fratello maggiore”.</p> <p>Grazie Matteo!</p> <p><em>26/11/2012</em></p> <p><em>Ciao Lupita,</em></p> <p><em>come stai? E tua sorella Ruby? E’ un po’ che non ci vediamo e spero che tu stia bene. Io sto bene e anche a scuola va tutto bene. Quest’anno mi trovo meglio dell’anno scorso.</em></p> <p><em>Ti scrivo perché mia mamma mi ha detto che vogliono darti la carrozzina elettrica. Per noi che dobbiamo dipendere dagli altri per poterci muovere, la carrozzina elettrica è il massimo. Credimi che, da quando la uso, mi sposto da solo in casa, a scuola e anche quando esco con la mamma e Fabio. </em></p> <p><em>All’inizio ero molto eccitato della nuova carrozzina perché non mi sembrava vero potermi muovere quando lo volevo io e da solo e per questo motivo ho fatto spesso arrabbiare la mamma. La carrozzina elettrica non è un gioco, bisogna imparare ad usarla molto bene per non far male agli altri ma anche a noi stessi. Io a volte sono ancora un po’ spericolato perché mi piace andare veloce perché è come se corressi come fanno i miei compagni. Mi piace usarla anche a scuola perché ad esempio, durante l’ora di motoria, l’anno scorso con la carrozzina manuale erano i miei compagni a spingermi, quest’anno quando loro corrono anche io lo posso fare da solo.</em></p> <p><em>Quest’estate, quando la mamma non poteva uscire per l’operazione fatta al piede, qualche volta sono andato da solo alla gelateria di casa e mi sono sentito uguale ai miei compagni perché non mi serve più la mamma per muovermi.</em></p> <p><em>Però tu sei più piccola di me, e se i tuoi genitori decidono di rimandare il momento della carrozzina elettrica non te la prendere perché anche a me è capitato e forse è meglio così. Quando si è piccoli non si vedono tutti i pericoli e non si capisce bene che cosa può capitarci se usiamo i nostri ausili male. </em></p> <p><em>Se tu volessi sapere qualcosa su come si usano le carrozzine elettriche puoi chiedermelo quando vuoi.</em></p> <p><em>Salutami Ruby e i tuoi genitori</em></p> <p><em>Un Abbraccio</em></p> <p><em>Matteo</em></p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-59895361860508420882012-11-06T13:42:00.001+01:002012-11-06T13:42:33.995+01:00il cambio macchina, la crisi e il sogno americano!<p><strong>ALLA RICERCA DELL'USATO "PERFETTO"</strong></p> <p>Dopo circa 1 mese di ricerche online, visto il tempo nullo a disposizione per girare di persona i concessionari, troviamo (per le ns tasche) varie occasioni, ma scremando per l'eccessivo prezzo e/o per la distanze che ci separa dal concessionario, ci restano solo 2 contatti.</p> <p>Il primo è a San Paolo BS (non San Polo) e il secondo è a Bergamo.</p> <p>Considerando le distanze, opto per contattare il più vicino.</p> <p>prima telefonata al più vicino (san paolo-BS) <strong>Astra SW 1.7 del 2008 - km60.000 - € 7600</strong></p> <p>il concessionario che risponde alla telefonata è SALVO (con un "leggero" accento barese)</p> <p>fabio:   Buongiorno, ho visto l'inserzione su.....................................</p> <p>salvo:   A si si quella grigia, ce l'ho ancora</p> <p>f:    Bene, ma è 1700 con 125 CV? Perché non mi risulta esista una Astra 1.7 diesel con 125cv</p> <p>s:   Si si è un 1700!</p> <p>f:    [E PENSO, MA I CAVALLI SI SONO DISPERSI AL GALOPPO NELLA TESTA DEL VENDITORE?]</p> <p>f:    Ma sulla descrizione c'è scritto 1900 di cilindrata</p> <p>s:   No no è 1700, è mio cuggggino che si è "shbagliato" a "inzerire" la "schcritta"</p> <p>f:    Il tipo di cambio è automatico? visto che nella descrizione è manuale?</p> <p>s:   No No è manuale!</p> <p>f:    Scusi, ma nella foto si vede bene che il cambio è automatico!</p> <p>s:    No no è manuale, ha "shbagliato" mio cugggino a mettere le "fffoooto", sai! (ormai siamo fratelli), io faccio le fffoooto e mio cugggino le mette e avrà sbagliato.</p> <p>f:    Si guardi, a questo punto penso abbiate sbagliato parecchio e penso proprio di aver sbagliato anch'io a chiamarvi. A queste condizioni NON mi interessa più, lo dica pure a suo cugggino, buona giornata, CLIK..giù il telefono.</p> <p>ALTRO CHE " I have a dream", MA CHE SOGNO AMERICANO, L'AMERICA E' IN ITALIA, CHIUNQUE PUO' IMPROVVISARSI PROFESSIONISTA, IN QUALSIASI SETTORE ( e lo diciamo TUTTE le volte).</p> <p>A questo punto lo chiamate Voi il secondo?</p> <p> </p> <p>posto incollando direttamente la mail “disperata” di <a href="www.graficapura.com" target="_blank">Fabio</a>…</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-30074033227399761352012-10-29T22:21:00.001+01:002012-10-29T22:21:51.455+01:00vaccinare si o no<p>Oggi parlando con un’amica abbiamo,  molto serenamente, discusso del fatto che per motivi diversi non sottoponiamo i nostri figli al richiamo delle vaccinazioni e alle vaccinazioni così dette “non obbligatorie”.</p> <p>Premetto che non ci siamo svegliati un giorno immaginando che fosse giusto non vaccinare, all’associazione <a href="http://www.aerreci.org/" target="_blank">ARC</a> di Verona, nel periodo in cui la frequentavamo noi, erano passati di la circa 40 casi di bambini con cerebropatie da vaccino. E se si fa una ricerca in rete l’informazione a riguardo non manca (cito ad esempio i casi Tremante). Ci rimase impresso, ad esempio, che in Giappone nel 1975 il governo fermò la vaccinazione DTP per due mesi portando successivamente l’età vaccinale a 2 anni: le segnalazioni dei casi di SIDS (<strong>sindrome della morte improvvisa del lattante</strong> /<em>Sudden Infant Death Syndrome</em>) arrivarono quasi ad azzerarsi.</p> <p>Personalmente non avrei sottoposto le bambine nemmeno alle obbligatorie. Ricordo quando mi arrivò l’ “invito” alla prima vaccinazione e le mie piccole erano arrivate a casa dalla T.I.N. da pochissimo pesando poco più di due kg ciascuna,  rimandammo subito questo primo invito informando l’Asl della condizione di prematurità delle bambine. Proseguendo con il rimandare, non poche difficoltà, tramite il dott. Castagnini prima a la nostra Neuropsichiatra poi arrivando alla somministrazione della prima dose del vaccino quanto le bambine avevano 25 mesi d’età. Non nego comunque la mia grande difficoltà ad affrontare questa cosa, convinta da sempre che stavo facendo correre alle mie bambine un grosso rischio. Ma le obbligatorie le abbiamo fatte e tutt’ora sono convinta che sia andata bene. Con fermezza però non ho intenzione di proseguire con altre vaccinazioni. E per questo a Settembre ho comunica all’ASL che non avrei sottoposto le bambine alle vaccinazioni volontarie, con grande sdegno della nostra pediatra che con sguardo esterrefatto ci ha velatamente accusati di non renderci conto dei rischi che facciamo correre alla nostra prole. </p> <p>Mi sarebbe piaciuto chiamarla dopo aver appreso, qualche settimana fa, e con fare esterrefatto chiederle se aveva appreso la notizia del ritiro dei vaccini esavalenti:</p> <h3><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/16/rischio-contaminazione-vaccino-esavalente-ritirato-in-19-paesi-non-in-italia/384291/" target="_blank"><font size="3">“Rischio contaminazione”, vaccino esavalente ritirato in 19 Paesi. Non in Italia”</font></a><font size="3"> titolo de il fatto quotidiano</font></h3> <h3><a href="http://www.corriere.it/salute/12_ottobre_17/glaxo-vacicno-esavalente_1b55f8ce-186c-11e2-a20d-0e1ab53dafde.shtml" target="_blank"><font size="3">“Ritirato in venti Paesi vaccino esavalente Esclusa l'Italia. La decisione della GlaxoSmithKline per possibile rischio di contaminazione nelle aree di produzione”</font></a><font size="3"> titolo de il corriere della sera </font></h3> <p>ho trovato molto interessante anche l’articolo del dott. <a href="http://www.informasalus.it/it/autori/gava_roberto.php" target="_blank">Roberto Gava</a> : <a href="http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-esavalente-ritirato.php" target="_blank">Pericolo esavalente: vaccino ritirato</a></p> <p>Ognuno di noi è ovviamente libero di orientarsi verso e ragioni che ritiene più consone al proprio modo di pensare, basta che ci si informi e non che si facciano le cose solo perché si viene “invitati” a farle. E comunque mi piacerebbe che si potesse affrontare l’argomento con i nostri pediatri come lo affrontiamo tra genitori, con calma e mettendo anche in discussione le nostre convinzioni; nessuno qui ha le risposte in tasca e nessuno ha il diritto di salire in cattedra giudicando con saccenza le scelte altrui senza neppure domandarsi quanto queste siano state coscientemente ponderate.</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-36340253473793672212012-10-28T15:17:00.001+01:002012-10-28T15:17:46.225+01:00… firmato Babbo Natale<p>Dato che la regola qui è correre sempre e nonostante si corra sempre non si riesce mai a fare tutto per tempo, questa mattina ho deciso di dedicarla alla “scelta consapevole” dei regali per il compleanno e per Natale.</p> <p>Il prossimo 14 novembre le Pine compiranno 6 anni e solitamente cerchiamo di dare una misura alla quantità di regali per il compleanno in modo da non trovarci senza idee da li ad un mese dato che arriverà Babbone Natale (per questo scelta consapevole). Oddio diciamo che facendo fare  a loro, o meglio,  facendo fare a Ruby di certo le idee per riempirle di giocattoli sarebbero sufficienti per compleanno,  Natale, Epifania 2012/2013/2014… ecc.; e per questo devo “ringraziare” papà TV e mamma pubblicità (e me medesima che le permetto di guardarle!)</p> <p>Questa mattina quindi ho prima di tutto convinto Ruby a boicottare un paio di scelte suggerite dalla réclame, scegliendo con lei dei regali a nostro avviso più adatti ed educativi, abbiamo scelto anche i regali per Pita, anche se devo dire che Ruby da furbetta ci ha provato un paio di volte ad integrare la sua parte di regali con la scusa che “sono sicura che questo a Pita piacerebbe molto”… </p> <p>Adesso manca solo la letterina ufficiale a Babbo Natale, scritta su carta colorata come si conviene e con tante decorazioni. Con l’idea di preparare qualche immagine Natalizia da fare colorare ad entrambe mi collego al web e dalla ricerca “letterina a babbo natale” mi si apre un mondo si di lettere ma scritte da Babbone ai nostri bimbi; WAW!, penso, che bella idea!!!!! bello trovare insieme ai regali la lettera di B.N., nessun problema! Con una modica cifra che va dagli 8 Euro ai 15 Euro arriva direttamente a casa vostra dalla Lapponia una stupenda ed originale Letterona firmata Babbo Natale! beh se poi non si bada a spese allora con un contributo di Euro 39,95 arriverà a casa vostra una lettera <strong>AUTOSCRITTA</strong>  di lusso ed un film DVD di Babbo Natale nel quale TUO FIGLIO reciterà come PROTAGONISTA! <a name="2131"></a>(compreso affrancatura di prima classe per tutti i paesi) …</p> <p>Ebbene si! mi si è raggelato il sangue… e non all’idea di un bianco natale! IO LA LETTERA AUTOSCRITTA E IL DVD  VE LI FACCIO PER EURO 20!!! (è una battuta ovviamente)</p> <p>ok che siamo in un’era ipercommerciale dove anche le disgrazie fanno business… ma davvero non si trovano 5 minuti per creare quantomeno l’illusione di una festa per i nostri bimbi che durerà giusto quei pochi anni della loro infanzia? Ma dai! Mi viene da pensare ad un enorme ufficio, stile call center, dove un centinaio di impiegati vestiti di rosso con la loro stampantina mandano le lettere che noi genitori moderni chiediamo per i nostri figli… magari ci chiamano pure il 25 Dicembre!!! </p> <p><a href="http://lh6.ggpht.com/-5wrBDBHdBNs/UI0-gzy1LCI/AAAAAAAAAok/SUtGqpJYN08/s1600-h/babbi_natale_al_pc%25255B10%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="babbi_natale_al_pc" border="0" alt="babbi_natale_al_pc" src="http://lh5.ggpht.com/-_r3rOv3VU5w/UI0-iPEHt-I/AAAAAAAAAos/8WXjb4sYOv0/babbi_natale_al_pc_thumb%25255B8%25255D.jpg?imgmax=800" width="333" height="379" /></a></p> <p>Preferisco le mie decorazioni home made, i miei pacchetti orrendi (proprio non mi riescono) e i biscotti sempre un po' bruciacchiati e decisamente troppo duri, tutto anche se imperfetto mi fa sentire un’autentica atmosfera natalizia.</p> <p>Buona preparazione alle feste a tutti!</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-4285570319729634802012-10-16T16:50:00.001+02:002012-10-16T16:50:30.964+02:00disegno legge di stabilità newsfonte superabile:<br />
<h3>
<span>Legge di stabilità, il governo ci ripensa: salve le pensioni e le indennità, niente tagli alla 104</span></h3>
<h3>
<em>Dal testo definitivo del disegno di legge spariscono i provvedimenti
che avevano messo in allarme le persone con disabilità: nessuna
restrizione per i dipendenti pubblici ai permessi per l'assistenza e
niente Irpef per le indennità di accompagnamento. Dopo un tira e molla,
si salvano anche le pensioni di guerra e di invalidità, per le quali si
era ipotizzato in primo momento un innalzamento della fascia di
esenzione</em></h3>
<h3>
leggi il testo <a href="http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/News/info864639188.html" target="_blank">qui<em> </em></a><span><a href="http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/News/info864639188.html" target="_blank"> </a></span></h3>
<h3>
<span><br /></span></h3>
<span><span style="font-weight: normal;">... posso dire che forse più che ripensarci magari questa volta hanno PENSATO??!!! oppure come al solito ci provano nella speranza che ce ne stiamo zitti zitti!</span></span><br />
<span><span style="font-weight: normal;">Complimenti a tutti coloro che hanno alzato la voce per far valere i diritti di TUTTI .. GRAZIE</span></span><br />
<h3>
<span> </span></h3>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-12610088076065807772012-10-15T13:34:00.002+02:002012-10-15T13:34:59.527+02:00Disegno di Legge di stabilità 2012 i tagli che subiremo noi fonte <a href="http://disabili.com/">disabili.com</a><br />
<span style="font-size: 14pt;">In attesa del testo definitivo, cerchiamo
di capire in che modo la Legge di stabilità potrà incidere
economicamente sul cittadino con disabilità </span><br />
<span style="font-size: 14pt;">(...)</span><br />
<span style="font-size: 14pt;"> </span><b>DETRAIBILITA' E DEDUCIBILITA'- </b>Tra i provvedimenti
contenuti nella bozza, anche la possibilità di rivedere le misure per
limitare le agevolazioni fiscali (deduzioni e detrazioni) che
riguardando tassazione Irpef e Iva. In particolare, per le spese
deducibili si fissa una <b>franchigia di 250 euro</b>. Questo
significa che solo se si spende dai 250 euro in su si potranno dedurre
quelle spese dal reddito complessivo. (Tra le spese deducibili rientrano
anche quelle per assistenza specifica a persone disabili gravi). Sul
fronte delle detrazioni (possibilità di sottrarre dall'imposta una parte
di spesa sostenuta), si potranno <b>detrarre al massimo 3.000 euro di spese</b>. Queste misure saranno applicate solo nel caso di <b>redditi superiori ai 15.000 euro</b>. <br />
<br />
<b>TASSAZIONE DELLA PENSIONE DI INVALIDITA' </b>- Nel comunicato emesso dal Governo, si legge che "<i>si prevede anche l'<b>assoggettabilità ad IRPEF delle pensioni di guerra e di invalidità</b>"</i>.
Fino a questo momento, secondo il Decreto del Presidente della
Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, articolo 34, le pensioni di
guerra, pensioni e indennità per ciechi e "i sussidi corrisposti dallo
Stato e da altri enti pubblici a titolo assistenziale" erano esenti
dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (trattasi quindi di
pensioni, assegni, indennità agli invalidi civili e contributi per la
vita indipendente). <br />
<br />
Se la novità fosse confermata, quindi,
andrebbe a interessare tutte le provvidenze assistenziali agli invalidi,
che diventerebbero soggette a imponibile Irpef. Se questo si
realizzasse, la cosa comporterebbe importanti effetti a catena. In
primis il fatto che <b>le provvidenze sarebbero conteggiate nel cumulo complessivo dei redditi del contribuente</b>,
con la forte possibilità che questo ne comporti il passaggio a fascia
di reddito con aliquote da pagare più alte. Es. il titolare di pensione
di invalidità più accompagnamento avrebbe un aumento del reddito di
5.880 euro l'anno. <br />
Al tempo stesso, la maggioranza degli invalidi civili verrebbe a <b>non essere più fiscalmente a carico</b> <b>di un familiare </b>(il
limite è di 2840,51 euro). Il che significa che le spese sostenute
nell'interesse del disabile a carico (es. auto adattata per il suo
trasporto) non potrebbero più essere detratte dal familiare.<br />
<i>(leggi <a href="http://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/27027-legge-di-stabilita-le-novita-possibili-su-legge-104-e-pensioni-di-invalidita">qui </a>l'intero articolo)</i> <br />
<br />
<br />
<div style="color: #073763;">
fonte <a href="http://www.handylex.org/gun/disegno_legge_stabilita_prima_analisi.shtml">Handylex</a>:</div>
<div style="color: #073763;">
Il 9 ottobre 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza del
disegno di Legge di Stabilità che ora passa alle Camere per la
discussione, gli emendamenti e l’approvazione finale. </div>
<div style="color: #073763;">
Non disponendo ancora del testo ufficiale (che verrà depositato a
giorni alla Camera) questa prima analisi si basa sulla versione del
disegno di legge sottoposto al Consiglio del Ministri e sulle successive
dichiarazioni di provenienza ministeriale.</div>
<div style="color: #073763;">
Le considerazioni che seguono possono essere quindi passibili di
revisione nel momento in cui i testi ufficiali saranno finalmente
disponibili.</div>
<div style="color: #073763;">
(....)</div>
<h4 style="color: #073763;">
<b>Revisione delle agevolazioni fiscali </b></h4>
<div style="color: #073763;">
Sempre in ambito fiscale il Governo sembra voler accelerare l’approvazione di misure di contenimento della cosiddetta “<b>erosione fiscale</b>” o “spesa fiscale” (tax expenditures) derivante dalle agevolazioni fiscali.</div>
<div style="color: #073763;">
Cosa sono le agevolazioni fiscali? Sono quell’assieme di benefici che
il Legislatore ha concesso al contribuente in occasione della denuncia
dei redditi (IRPEF) o in occasione di particolari acquisti (IVA
agevolata).</div>
<div style="color: #073763;">
L’intenzione di una profonda revisione delle agevolazioni fiscali è già stata espressa da diversi provvedimenti.</div>
<div style="color: #073763;">
Su questo tema è necessario tornare alle Manovre già approvate a
luglio e a settembre 2011 dal precedente Governo Berlusconi (Leggi 111 e
148).</div>
<div style="color: #073763;">
L’articolo 40 (comma 1 ter) della Legge 111/2011, con l’intento di
recuperare 24 miliardi fra il 2013 e il 2014, prevedeva il taglio
lineare dei <i>«regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale»</i> del 5 per cento per l’anno 2013 e del 20 per cento a decorrere dall’anno 2014.</div>
<div style="color: #073763;">
Successivamente la Legge 148 ha anticipato i tempi al 2012 e aumentato la stima del risparmio atteso (40 miliardi in 3 anni).</div>
<div style="color: #073763;">
I <i>«regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale»</i> da
sottoporre al taglio lineare sono elencati in un apposito allegato alla
Legge 111 (allegato C bis). Fra le agevolazioni a rischio di
eliminazione o riduzione si annoverano quelle cui più comunemente
ricorrono i contribuenti: le detrazioni per le spese sanitarie, per gli
interessi sui mutui, per i carichi di famiglia, ma anche le deduzioni
per le spese di assistenza per i non autosufficienti, per gli ausili,
per le protesi e molti altri oneri che, comunque, rimangono in carico al
contribuente e che riducono il reddito che effettivamente rimane a loro
disposizione.</div>
<div style="color: #073763;">
Con la Manovra Salva-Italia del dicembre 2011, il Governo Monti
mantiene la cosiddetta “clausola di salvaguardia” e conserva la
possibilità di intervenire qualora “<i> entro il 30 settembre 2012
siano entrati in vigore provvedimenti legislativi in materia fiscale ed
assistenziale aventi ad oggetto il riordino della spesa in materia
sociale, nonché la eliminazione o riduzione dei regimi di esenzione,
esclusione e favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni
assistenziali (…).”</i></div>
<div style="color: #073763;">
Nel disegno di Legge di Stabilità il Governo ritorna su quella
“opportunità” riservandosi la possibilità di rivedere i regimi di
agevolazione e indica due ambiti. Il primo è quello di porre un limite
alle spese detraibili e una franchigia su quelle deducibili.</div>
<div style="color: #073763;">
Per le spese <b>deducibili </b>viene fissata una <b>franchigia di 250 euro</b>.
Potranno essere dedotte (cioè sottratte dal reddito complessivo) solo
le spese per la parte eccedente il nuovo limite. Fra spese deducibili
rientrano quelle di assistenza specifica per le persone con grave
disabilità.</div>
<div style="color: #073763;">
<br /></div>
<div style="color: #073763;">
Più complessa l’ipotesi sulle <b>detrazioni</b> (cioè la
possibilità di sottrarre dall’imposta dovuta una percentuale della spesa
sostenuta). In questo caso la cifra detraibile massima complessiva per
ciascun contribuente viene fissata a <b>3000 euro</b>: questo è il massimo di “sconto” di cui può fruire chi presenta la denuncia dei redditi.</div>
<div style="color: #073763;">
Se si assume come riferimento il <b>19%</b> (percentuale più comune di detrazione) il massimo di spesa detraibile è pari a <b>15.789 euro annui</b>. Ma se si assume il 36% la spesa di riferimento è molto inferiore.</div>
<div style="color: #073763; padding-left: 30px;">
<i>Un esempio: </i>attualmente chi
acquista e adatta un veicolo destinato ad una persona disabile può
detrarne la spesa fino a 18075,99 euro; se entrassero in vigore le nuove
regole, il contribuente potrebbe detrarne 2286,99 euro in meno.</div>
<div style="color: #073763;">
Non è ancora chiaro quali saranno le spese detraibili a rientrare nel
limite dei 3000 euro. Verosimilmente il Governo si riserverà una
delega. Si tratta di una scelta dagli <b>effetti molto delicati</b>,
poiché le voci che possono costituire detrazione sono assai numerose e
variegate (carichi di famiglia, lavoro dipendente, spese sanitarie,
ausili, spese veterinarie, spese per ristrutturazione, spese funebri,
donazioni …).</div>
<div style="color: #073763; padding-left: 30px;">
<i>Una nota di colore: nel suo
Comunicato stampa il Governo rassicura che queste misure riguardano solo
i redditi superiori ai 15.000 euro. Si tratta di una ovvietà:
quand’anche un contribuente con un reddito inferiore a quella cifra
avesse sostenuto una spesa superiore ai 15.000 euro, non troverebbe
capienza una detrazione di 3000, poiché il suo IRPEF sarebbe senz’altro
inferiore.</i></div>
<div style="color: #073763;">
<br /></div>
<div style="color: #073763;">
<b>Tassazione di pensioni, indennità e pr</b><b>estazioni ai disabili</b></div>
<div style="color: #073763;">
Per la seconda misura di revisione delle agevolazioni il Governo si rivolge alle persone con disabilità.</div>
<div style="color: #073763;">
Recita il comunicato: <i>“si prevede anche l’assoggettabilità ad IRPEF delle pensioni di guerra e di invalidità.”</i></div>
<div style="color: #073763;">
Si tratta di un intento che traspariva già nell’Allegato C della
Legge 111/2011, ma espressa con questa modalità anodina non consente di
comprenderne agevolmente né le premesse né gli effetti normative.</div>
<div style="color: #073763;">
Vediamo di capirla meglio.</div>
<div style="color: #073763;">
Il riferimento normativo vigente è il Decreto del Presidente della
Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, articolo 34 che prevede che
pensioni di guerra, pensioni e indennità per ciechi e <i>“i sussidi corrisposti dallo Stato e da altri enti pubblici a titolo assistenziale” </i>siano esenti dall'imposta sul reddito delle persone fisiche.</div>
<div style="color: #073763;">
La scelta sino ad oggi operata dal Legislatore (DPR 603/1973, art.
34) è stata volta ad esentare dall’imposizione quelle provvidenze che lo
Stato stesso eroga a fini di assistenza (articolo 38, Cost.), quindi
anche pensioni, assegni, indennità agli invalidi civili, ma anche, ad
esempio, i contributi per la vita indipendente.</div>
<div style="color: #073763;">
A ben vedere, una scelta di segno opposto sarebbe stata paradossale e
controproducente: lo Stato si sarebbe trovato nella situazione di
concedere un aiuto, dopo aver apprezzata e valutata la situazione di
bisogno, per poi ridurre l’entità dell’aiuto applicandone una
imposizione.</div>
<div style="color: #073763;">
Con la scelta ventilata nel disegno di Legge di Stabilità<b> tutte le provvidenze assistenziali agli invalidi civili (ciechi e sordi) diventerebbero imponibili ai fini IRPEF</b>,
indipendentemente dal loro importo. Non è escluso che, a cascata, vi
rientrino anche altre provvidenze assistenziali erogate dalle Regioni
(esempio: assegni di cura, contributi vita indipendente ecc.), vista
l’espressione letterale del vecchio DPR 603/1973 che le escludeva.</div>
<div style="color: #073763;">
Questo comporta i seguenti principali effetti:</div>
<ul style="color: #073763;">
<li>
le provvidenze assistenziali rientrano nel cumulo complessivo dei
redditi del contribuente (il pensionato di anzianità anche titolare di
indennità di accompagnamento si troverà reddito aumentato di 5880 euro
l’anno);<br />
</li>
<li>
il computo di queste provvidenze può comportare il passaggio di una
parte del reddito nella tassazione ad aliquota superiore (si pagano
più imposte);<br />
</li>
<li>
la maggioranza degli invalidi civili, privi di altri redditi, non
potrà più essere considerata fiscalmente a carico di un familiare (oggi
il limite è 2840,51 euro). Se questo da un lato evita che le
provvidenze assistenziali (pensione, indennità, assegno) finiscano nel
reddito del familiare e vengano tassate, dall’altro lato non consente
più di ottenere altri benefici. Primo fra tutti la possibilità di
detrarre alcune spese sostenute nell’interesse del familiare a carico
(esempio: veicolo adattato al trasporto) che al contempo nemmeno il
disabile può detrarre perché verosimilmente incapiente;<br />
<i>Esempio: </i>non risultando più a carico il figlio disabile
minore con indennità di accompagnamento, il contribuente non potrà
richiedere la detrazione forfettaria per il figlio, tanto meno
maggiorata;<br />
</li>
<li>
Molti interrogativi si pongono anche per la concessione degli
assegni al nucleo familiare: potranno ancora essere concessi nel caso
in cui il figlio non risulti a carico? L’interpretazione più credibile è
purtroppo negativa.<br />
</li>
</ul>
<div style="color: #073763;">
Un documento poco noto del Ministero dell’economia (Relazione
sull’erosione fiscale, novembre 2011) quantifica il mancato introito che
deriva dal non considerare reddito le provvidenze assistenziali.
Afferma quel documento che il mancato introito sarebbe di circa 500
milioni (chi scrive ritiene che il calcolo sia errato in difetto), ma si
tratta di un’analisi che valuta solo i numeri senza considerare
l’origine normativa della scelta e gli effetti fortemente distorsivi che
scelte diverse causerebbero.</div>
<div style="color: #073763;">
<i>(leggi <a href="http://www.handylex.org/gun/disegno_legge_stabilita_prima_analisi.shtml">qui </a>l'intero articolo)</i></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-52768014788194298502012-10-02T21:48:00.000+02:002012-10-02T21:48:55.198+02:00inizia l'elenco di desideri per Babbo Natale... ;)
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/xPkwUsVfedk?list=UUBH4HCPqGYZ0Yr6peYP0yag&hl=it_IT" width="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-57148151488634655022012-09-20T14:59:00.001+02:002012-09-20T14:59:44.866+02:00semantica delle parole<p>Per aiutare Pita a comunicare da 3 anni lavoriamo e conviviamo con la Comunicazione Alternativa Aumentativa. </p> <p>Tra le varie indicazioni che seguiamo c’è quella dell’ “agito” , ovvero rappresentare sotto forma di storie le esperienze che Pita ha vissuto così che lei possa raccontarle attribuendo un significato, semantico appunto,  alle parole.</p> <p>In questi giorni di ripresa dell’anno scolastico mi chiedo spesso se, oltre che a Pita, la CAA non possa risultare utile anche a coloro che dettano le regole della scuola e dell’assistenza e che usano, fino quasi alla nausea,  la parola INTEGRAZIONE, facendo in modo che questo non sia solo un vocabolo vuoto.</p> <p> </p> <p>cito:</p> <p>L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio (fonte <a href="http://www.istruzione.it/web/istruzione/disabilita" target="_blank">M.I.U.R.</a> Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-54604334557441230162012-09-12T18:42:00.001+02:002012-09-12T18:42:16.603+02:00dall’ultimo giorno d’asilo al primo giorno di scuola… e in mezzo?<p>solo due mesi di gran da fare e zero tempo per aggiornare.</p> <p>Non so  se avete mai tenuto un diario, si di quelli con chiavetta e lucchetto .. beh io ne avrò tenuti penso almeno una 50 in questi miei 25 anni di vita (in realtà sono quasi 34 gli anni di vita ma mi piace raccontarmi delle favolette) e immancabilmente il ritmo in cui riempivo le pagine del mio diario andava affievolendo… un pò come questo blog.</p> <p>Insomma mea culpa.</p> <p>E così anche questa estate è volta alla fine.  Le pinuzze si sono stra-godute la piscina, Ruby da grande autodidatta ha imparato a nuotare senza i braccioli!! Pita invece con i suoi braccioli sguazzava alla grande.. e dovreste vedere che tuffi!!! Tanti giochi e anche momenti di noia… ma d’altro canto chi è mamma lo sa.. la convivenza forzata nei mesi estivi ci riduce (mamme e bimbi) a degli straccetti isterici.</p> <p>Ma oggi la scuola è finalmente iniziata e anche noi abbiamo fatto il nostro ingresso ufficiale nel vero mondo scolastico fatto di zaino, astucci, libri, quaderni e quant’altro.</p> <p>Emozionante? Direi di si, sia chiaro nessuna scena di commozione esagerata, mamma e figlia che piangono con il papà disperato che non sa se consolare prima la moglie o la figlia, tanto entusiasmo questo si e anche quel giusto divertimento.</p> <p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMv69WtDkDMWlHFphqM6Zf2OiUlKznwiv4WvDl2wENQKdhuiLlofR5_NDtqyLIMW3BDGWB1S1Wzujjcl2OvdxIXyhDxay6FXk2XpCGTgdat_oQznxIx_kAv6XdDbs7Ctxxg2DyXuJ_V6dQ/s1600-h/WP_000675%25255B13%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="WP_000675" border="0" alt="WP_000675" src="http://lh5.ggpht.com/-rDhSvGt2jW0/UFC7Hh_CTqI/AAAAAAAAAnM/Z0pyTGnAStw/WP_000675_thumb%25255B10%25255D.jpg?imgmax=800" width="244" height="184" /></a> eccoci pronti per partire…</p> <p>… e fuori in attesa che aprano i cancelli</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-U8InJbwIFBQ/UFC7L3CdWZI/AAAAAAAAAnU/OVw12BUTnSQ/s1600-h/WP_000678%25255B6%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="WP_000678" border="0" alt="WP_000678" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzfrp5gA8Hs5BWerxTiAnjLl0wnZLm8l0Vq3FSVjQMJydk4tz6Zr1QiVS_Il_uzs1dQXWs-fkcVKgpytfOAXA3aq8GW3e01trUebF-BJ42SG_0nboTmgzgcQPClOUHNOa91OiWd6k7_BQy/?imgmax=800" width="244" height="184" /></a></p> <p>Siamo nella prima C ed è stato bello ritrovare nella classe di Ruby qualche faccia conosciuta proveniente dalla nostra piccola frazione e qualcuna invece che arriva dall’asilo. Purtroppo il trio magico (Ruby e le sue due compagne preferite) è stato spezzato dato che la migliore amica Emma è stata inserita in un’altra sezione, ma c’è Gabriela e con quella intesa super sono sicura che si spalleggeranno benissimo (forse troppo) per tutto il corso dell’anno! Da brave scolare si sono accaparrate due banchi nell’ultima fila con ovvia nostra grande soddisfazione… </p> <p>les triplets:</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-j9JLrHJ1afU/UFC7QxUR-BI/AAAAAAAAAnk/-WP5yz6EPXA/s1600-h/WP_000685%25255B11%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="WP_000685" border="0" alt="WP_000685" src="http://lh5.ggpht.com/-JxrG0cHmGtY/UFC7Skc2stI/AAAAAAAAAns/WlU6fxZrU7E/WP_000685_thumb%25255B12%25255D.jpg?imgmax=800" width="244" height="136" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIiD-rotVzAOyAfz2g5vBMKuW7YPPRXhHmm23jdP2PdaEI5FblWqemqPcsaOGZSz7AiMVy_sdWibuPYXF852VXU-_KIbCB4H-a1xeT3mKwAVW_Nb69fQmbfuk-ExWTSiHIUcE6ztUGgmex/s1600-h/64073e091626f2c01034df64ee8aa9b6-triplettes%25255B7%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="64073e091626f2c01034df64ee8aa9b6-triplettes" border="0" alt="64073e091626f2c01034df64ee8aa9b6-triplettes" src="http://lh5.ggpht.com/-UPfPivihTU8/UFC7V-k5QHI/AAAAAAAAAn8/k4SE4rBplKc/64073e091626f2c01034df64ee8aa9b6-triplettes_thumb%25255B9%25255D.jpg?imgmax=800" width="244" height="143" /></a></p> <p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNN4wputkQbUQKiON26bu4wZw-lrwNQ8Ks903sqqrxXOM3EUwX_SCy6hgu_7q38JdKjxICh_4hdeuHPJsOwN5b9Y_4ZPtKWrvHPMNCJ0Q5NwEySXLyrW8FvMLHpq4mNaHyeMTMQh9KR3Q0/s1600-h/117e40d6-b639-465f-ae8c-7949e2567615%25255B7%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="117e40d6-b639-465f-ae8c-7949e2567615" border="0" alt="117e40d6-b639-465f-ae8c-7949e2567615" src="http://lh4.ggpht.com/-QJeDqcAw3kM/UFC7ZCCLP4I/AAAAAAAAAoM/DVlHj6ftdic/117e40d6-b639-465f-ae8c-7949e2567615_thumb%25255B5%25255D.jpg?imgmax=800" width="203" height="244" /></a>… ed eccoci alla postazione!</p> <p>Dunque siamo partiti ora resto solo in attesa di potermi dedicare ai compiti soprattutto quelli di mate con i REGOLI.</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-18065093191644062002012-06-29T10:44:00.001+02:002012-06-29T10:44:38.022+02:00ULTIMO GIORNO D’ASILO<p>… Lo so, lo so! si chiama Scuola dell’Infanzia ma  a me piace ASILO!</p> <p>Comunque oggi 29 Giugno è proprio l’ultimo giorno! non solo di quest’anno scolastico… già Miss Ruby & family a settembre cominceranno l’avventura Elementari (si si ok… Scuola Primaria … che bale!!)</p> <p>Certo che se ci penso… mamma mia sembra ieri che le abbiamo accompagnate per la prima volta al Pascoli sotto una pioggia da diluvio universale… Con Pita che strillava come una pazza.. e Ruby che manco ci aveva salutati vista la sua aula piena di giochi!!!! Vabbè che poi col pianto ha recuperato in seguito, proprio ieri ne parlavo con lei “ti ricordi amore che ti portavo all’asilo e maestra Fernanda doveva prenderti in braccio da tanto strillavi perché non volevi rimanere la???” ; adesso addirittura entra da sola. Sembra proprio una signorina, se non fosse per quelle facce buffe che fa!!!! Cavoli  e poi è alta quasi come me!!!!! mannaggia tra un paio d’anni ci scambieremo i vestiti!!</p> <p>Un pò mi spiace lasciare il Pascoli e la sezione Aquilotti, ma dall’atra parte sono felice di cominciare questa nuova avventura, e poi Ruby è proprio pronta per imparare, già legge le parole scritte in maiuscolo! E’ bravissima e ha tanto entusiasmo per le cose nuove. Sono molto contenta anche del fatto che il suo carattere sia maturato con vena “ aggressiva”, certo non si fa mettere i piedi in testa, anche se a casa le piace fare la vittima..  </p> <p>E io muoio dalla voglia di fare i compiti di storia, matematica e geografia!!!!!!!!!!</p> <p> </p> <p>Per Pita altra storia invece, nel senso che lei non lascia il Pascoli dato che frequenterà ancora un anno l’Asilo, ma anche per lei comincia un’avventura nuova. La nostra maestra Marina (sostegno) con lei da tre anni il prossimo anno insegnerà in una nuova scuola. E innegabile che mi dispiaccia infinitamente non ritrovare Marina,  che davvero in questi anni è diventata per noi un’amica. Ha resistito al difficile inserimento di Pita il primo anno, per poi riuscire a lavorare con lei su molti aspetti. Ci ha introdotti alla Comunicazione Aumentativa Alternativa con grande attenzione e professionalità. Grazie a questo oggi Pita parla.</p> <p>C’è sempre stata una collaborazione e un dialogo costante tra di noi e anche al di fuori dell’ambiente scolastico ci ha sempre dimostrato la sua disponibilità. E poi, non meno importante, vuole davvero bene alla mia bambina. E io credo che questo sia quello che fa meglio ai nostri bambini. Il fatto che sentano di essere amati. </p> <p>Ritengo sia stata una grande fortuna e risorsa per noi. Ci mancherà moltissimo!</p> <p> </p> <p>Quindi a settembre grandi cambiamenti per tutti, perciò adesso ci godiamo l’estate, domani partiamo per il mare,  per prepararci positivamente alle novità che ci aspettano.</p> <p> </p> <p>BUONE VACANZE!</p> <p> </p> <p>Ruby e Pita estate 2012</p> <p><a href="http://lh5.ggpht.com/-SiMeIToUg8U/T-1q794QOsI/AAAAAAAAAmk/3e_cXorf3VY/s1600-h/WP_000383%252520copia%25255B11%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="WP_000383 copia" border="0" alt="WP_000383 copia" src="http://lh3.ggpht.com/-DiBX0DGqrKY/T-1q8xJ6IDI/AAAAAAAAAms/Da5uKNzK2o0/WP_000383%252520copia_thumb%25255B14%25255D.jpg?imgmax=800" width="644" height="309" /></a></p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-21964195169920917242012-06-19T16:02:00.000+02:002012-06-19T16:02:02.030+02:00<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/-izOayNsVKk?rel=0" width="480"></iframe> <br />
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<br />
Anche se in ritardo complimentoni alla ns piccola campionessa di Karate che ha sostenuto l'esame ed è diventata una giovanissima cintura bianco gialla!!!<br />
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brava Rubyyyyy!!!!!!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-39014503378620640392012-06-08T17:37:00.001+02:002012-06-08T17:37:38.864+02:00la festina di fine anno<p>bollettini di guerra della festa dell'asilo di fino anno:</p> <p> <br />2010: 7 feriti nella ricerca di un parcheggio prima dell'inizio delle danze, 8 contusi per i posti a sedere, tafferugli durante lo spettacolo tra i genitorfotografi per l'angolazione migliore, assalto al carretto dei gelati con innumerevoli bambini rimasti a bocca asciutta ed altri con i gelati in tasca persino al nonno acquisito in quel momento... altri 8 feriti per l'uscita dal parcheggio...</p> <p> <br />2011: i feriti per i posti auto aumentano a livello esponenziale dato che, purtroppo, piove; calca e spintoni per i posti a sedere (che coprono sempre e solo il 10% del fabbisogno)… afa ….caldo… e…. vabbè; bambini come automi che muovono la bocca a ritmo delle canzoncine (stanchi, stanchissimi e affamatissimi)… </p> <p align="center">…fine dello spettacolo…</p> <p>il buffet viene preso di mira dai soliti noti che si schierano in una formazione a muro in cemento armato, IMPENETRABILE. Di nuovo innumerevoli le famiglie che si incontrano alla pizzeria all’angolo per non andare a casa a stomaco vuoto, mentre i soliti noti del muro in cemento armato, arraffate provviste per almeno un anno, hanno radunato parenti, amici, e vicini di casa per la cena del loro condominio gentilmente offerta dei genitori della scuola dell’infanzia pascoli.. Purtroppo i feriti per l’uscita dal parcheggio non si contano, in quel momento sono stati chiamati a testimonianza tutte le divinità conosciute dalle varie religioni e anche qualcuna fino ad allora sconosciuta…</p> <p>per il 2012, aspetto di tornare, superstite, questa sera…</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-61898296695589121422012-05-28T20:57:00.001+02:002012-05-28T20:57:33.786+02:00Vedoo… Vedooo...<p><a href="http://lh5.ggpht.com/-V51qZT5dS1U/T8PKmEmRPcI/AAAAAAAAAmM/BPKbSeLFedM/s1600-h/Nena-sfera_ink%25255B8%25255D%25255B8%25255D.png"><img style="background-image: none; border-right-width: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; padding-top: 0px" title="Nena-sfera_ink[8]" border="0" alt="Nena-sfera_ink[8]" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwswxQWhNh0VJLWtqWLZhUyRHmbjYYfOCBzPDxeKTQOKMUCfeuBvu5GWbUAKXwm32O2zsC9lTikqkV72n1LfyJaYT1RkSQHpcmolDfwaRUGqziHd_ol2mSiu4hmgHv5u6s1upLaiuw675B/?imgmax=800" width="273" height="200" /></a></p> <p> </p> <p>Nei tempi che furono Nostradam_Nina nei suoi manoscritti citò più e più volte la sua idea in merito a tabernus in plasticorum (tutori), a secans modus zorro (interventi al tendine) o morsus di diabolici insetti (botulino)… (leggi <a href="http://pitaeruby.blogspot.it/2012/01/oggi-dovevamo.html" target="_blank">qui</a> e <a href="http://pitaeruby.blogspot.it/2011/04/e-io-che-dovrei-dire.html" target="_blank">qui</a>) ma soprattutto, reperti storici riportano l’importanza che proprio “per un istinto di pancia”  il 27 aprile scorso, fece definitivamente evitare a tal Lupita l’iniezione di tal velenus botulinux.</p> <p>Sono molte le opinioni in merito alle predizioni di Nostradam_Nina, definita dai più avversi Ninalapazzacheragionadepanza, ma oggi 28 maggio 2012 tutte le sue predizioni hanno trovato conferma!!!</p> <p>Non solo all’infante Lupita sono stati definitivamente tolti i tutori dato che, a lei,  provocano solo danni e non benefici. Ma soprattutto un medicus scolaris physiatrist(fisiatra) ha confermato che se pur l’infante avesse subito secans modus zorro o morsus di velenus botulinux nulla sarebbe cambiato! </p> <p>Grande gioia e soddisfazione per i seguaci di Ninalapazzacheragionadepanza … soprattutto nel sentire definita l’infante una ineptum ipsum eruditus (disabile molto abile)!</p> <p> </p> <p>Che dire… istinto di mamma non sbaglia!</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-69957378981823787482012-05-18T15:08:00.002+02:002012-05-18T15:08:44.552+02:00et voilà..<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaNvbWpKL1dtMbRAqNWPdG8vxP1y3Bicbj5q2Xk0q3T5fdR-j-h9niQv7GJuczV4WdcT6LGyzU0HmQfCxb_TRApdqV1XOXx8iyZxY6K5s7TrcICxxcgz9vm3nc_MrljJUPRvlhyWokJrbk/s1600/cartella+agenzia+entrate+nina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaNvbWpKL1dtMbRAqNWPdG8vxP1y3Bicbj5q2Xk0q3T5fdR-j-h9niQv7GJuczV4WdcT6LGyzU0HmQfCxb_TRApdqV1XOXx8iyZxY6K5s7TrcICxxcgz9vm3nc_MrljJUPRvlhyWokJrbk/s400/cartella+agenzia+entrate+nina.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7g-pUByTeUyGVcgiFXA3aFsay53bkkplWljM2xstFc4V9fC8WMZ0u1QS58i-tslbcHqvzj8E272Z7qpre8PYUd4av788zHgO-wYU3RYThXh0rQ7Itkbgkde-og0L8MJNYP8UggZorBnqx/s1600/cartella+agenzia+entrate+nina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
..... questo è il mio prendere con filosofia la cartella dell'Agenzia delle Entrate che mi è arrivata oggi giusto per allietarci il week end....<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-22366858057583213052012-04-03T13:58:00.000+02:002012-04-03T13:58:40.581+02:00cinque per mille<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.unsorrisodisperanza.it/images/image-5x1000.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://www.unsorrisodisperanza.it/images/image-5x1000.jpg" width="451" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com025018 Montichiari BS, Italia45.41182 10.392828845.3226455 10.2349003 45.5009945 10.5507573tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-49545952130364756802012-03-08T10:17:00.000+01:002012-03-08T10:17:23.140+01:00Giornata internazionale della Donna<span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;">Chissà quante donne sono al corrente di quello che accadde nel lontano 1908, quando a New York, 129 operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. </span><br style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;">Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni finché, l'8 marzo (o il 25 secondo alcuni), il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire dallo stabilimento. </span><br style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;">Ci fu un incendio doloso e le 129 operaie prigioniere all'interno dello stabilimento morirono arse dalle fiamme. Da allora, l'8 marzo è stata proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne. </span><br style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;">La commemorazione, tutta americana, delle vittime è stata poi accolta in tutto il mondo come la giornata simbolo del riscatto femminile. </span><br style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;">L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel 1910 da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;">Quindi una ricorrenza importante per ricordare a tutte e a tutti le lotte fatte per avere quello che Noi abbiamo oggi e non tanto una festa per la consueta ora d'aria annuale. ;)</span><br />
<span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; color: #003300; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12px; text-align: justify;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11933986349555388154noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-66774737182847218832012-02-16T12:17:00.001+01:002012-02-16T12:17:15.008+01:00.. anch’io (credo) non mi smentisco!<p>e così l’azione congiunta di due genitori rompipalle ha fatto si che ieri il pulmino attrezzato arrivasse, e la nostra miss è andata in piscina… </p> <p>le sarà piaciuto???!!!!!!</p> <p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUShfTetDxBuwMV608LDuZq16Q11c2dndcaTFB-5ub7XGgGZq8_qfSg5UAJXJCzeP6mahjIMAlyQHOZ55Dm6TBAqkvKd0FZsHbw1Mhtlt2vEmUJ8dfuVvk9CKJcm5benEl8HRajUqJDbDX/s1600-h/e84204c77867e65697d1e2f41a861047%25255B17%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="e84204c77867e65697d1e2f41a861047" border="0" alt="e84204c77867e65697d1e2f41a861047" src="http://lh5.ggpht.com/-d8Tax52EATY/Tzzlj3uN8lI/AAAAAAAAAlI/tpov_ehjqbM/e84204c77867e65697d1e2f41a861047_thumb%25255B20%25255D.jpg?imgmax=800" width="283" height="254" /></a></p> <p>pare proprio di si!!!</p> <p> </p> <p><font color="#c0504d" size="5" face="Candy Round BTN"><em><strong>1,2,3 carnevale!!!!!! (grazie nonna Laura x i bellissimi costumi)</strong></em></font></p> <p><a href="http://lh4.ggpht.com/-nEG475B4z2E/Tzzll7hwYQI/AAAAAAAAAlQ/0gaqik25Tts/s1600-h/WP_000130%25255B14%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="WP_000130" border="0" alt="WP_000130" src="http://lh5.ggpht.com/-eI-QCbEKcVI/Tzzln52pmQI/AAAAAAAAAlU/5nVrNsc5WJ0/WP_000130_thumb%25255B11%25255D.jpg?imgmax=800" width="261" height="341" /></a><a href="http://lh3.ggpht.com/-v7YpzZUeyOc/TzzlpkZMf_I/AAAAAAAAAlg/oNqlGn-xwn0/s1600-h/WP_000131%25255B9%25255D.jpg"><img style="background-image: none; border-bottom: 0px; border-left: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px; padding-top: 0px" title="WP_000131" border="0" alt="WP_000131" src="http://lh5.ggpht.com/-7G4kOrV4eDM/TzzluC8M-_I/AAAAAAAAAlo/yzaPs6A-rCA/WP_000131_thumb%25255B6%25255D.jpg?imgmax=800" width="257" height="336" /></a></p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5158369831151925837.post-29204041297842129122012-02-13T18:21:00.001+01:002012-02-13T18:24:41.340+01:00Non si smentiscono mai…<p>Diciamo che l’unica sorpresa che non ti fa mai la scuola è quella di non smentire mai le nostre aspettative “negative”, soprattutto per quanto riguarda gli alunni in difficoltà. </p> <p>A volte davvero mi sembra di essere la prima mamma di una bambina <a href="http://www.handylex.org/cgi-bin/hl3/cat.pl?v=a&d=h&c=3500" rel="tag" target="_blank">disabile</a> che frequenta la scuola pubblica… ma so che questa è una sensazione comune a quasi tutti i genitori nelle mie condizioni. Dico questo perché, pur essendoci leggi e regolamenti che sanciscono l’integrazione e il diritto allo studio per i bambini diversamente abili, ogni azione necessaria e logica a fronte di un oggettivo bisogno dell’alunno viene sempre accolta con un grande alone di dubbi e perplessità. Gli addetti ai lavori spesso si trasformano in pesci lessi (per descrivere le espressioni) che boccheggiano con sguardi persi nel vuoto sembrano cercare un qualcosa che gli illumini, mostrando loro la retta via. Pesci lessi che si trasformano in vipere incazzate che soffrono di insonnia e che trovando il modo per dormire,  vengono disturbate da te o chi per te che, “con grande ed ingiusta pretesa” chiedi se per la tal questione è tutto a posto. “MA CERTO!!!!! GRRRRRRRRRRR ABBIAMO GIA’ FATTO TUTTO NOI! (SOLITA MAMMA ROMPICOGLIONI CHE NON HA UN …. DA FARE !!!)”</p> <p>Naturalmente mi scuso con tutti i pesci e le vipere per averli citati in un tal paragone.</p> <p>Ma veniamo ai fatti che mi portano a sostenere tutto ciò… o meglio a riconfermare questa mia opinione.</p> <p>Quest’anno scolastico Pita è stata inclusa nel progetto acquaticità, per otto mercoledì dall’otto febbraio al 28 marzo, alcuni bimbi disabili della scuola dell’infanzia insieme ad alcuni loro compagni normodotati verranno portati in piscina, in modo tale che ci sia un lavoro accompagnato da terapisti in acqua che non sia solo terapico ma anche di gioco.</p> <p>Naturalmente lo accogliamo con grande piacere dato che so quanto Pita ama l’acqua. </p> <p>Mercoledì scorso preparo per bene la borsa di Pita e poi comincio a preparare lei, pannolino, costume sotto la tuta così è già pronta, dobbiamo essere puntualissime perché alle 8.45 si parte perla piscina!</p> <p>Alle 8.30 siamo all’asilo, lascio Pita in classe felicissima che continua a dire ad amici e maestra  “iscina iscina!” … fantastica.</p> <p>Alle 10 vengo avvisata che  Lupita non è stata portata in piscina in quanto non è arrivato il pulmino attrezzato per lei che è in carrozzina. Dato che, ahimè, lei si è pure scelta la disabilità sbagliata essendo l’unica degli alunni h in carrozzina era stato precisato che per il trasporto si necessitava di un mezzo attrezzato. Eppure fino al giorno prima era tutto a posto, la direzione didattica ha mandato tutte le richieste del caso al comune! </p> <p>Il pulmino però non è arrivato.</p> <p>Tralascio la parte della mia mega incazzatura, dell’incazzatura di <a href="www.graficapura.com" target="_blank">Fabio</a>, delle telefonate a scuola, comune e cooperativa che fornisce i pulmini attrezzati. </p> <p>Il giorno dopo, ovviamente grazie ai due genitori rompipalle (uno dei quali si è dovuto nuovamente prendere un giorno di ferie pro incapacità collettiva) il tutto si risolve, pulmino richiesto e concesso.  La causa del “disguido” è stata l’incapacità di chi sostituisce la Dirigente Scolastica, nel mandare la richiesta al comune; il quale vedendosi arrivare una richiesta per un trasporto per tal progetto con una X vicino alla voce disabili, ha messo a disposizione l’unico suo mezzo (scuolabus) non premurandosi ovviamente di chiedere che tipo di disabili comprendesse quella X, dando per scontato che se fosse stato necessario qualcosa di più la scuola lo avrebbe precisato.</p> <p>Insomma dai per scontato tu che do per scontato io che l’alunna B.L è rimasta a piedi.</p> <p>Ora la mia riflessione è questa, abbiamo capito tutti che Lupita è la prima bambina in carrozzina che per ovvi motivi deve viaggiare con mezzo appropriato, e non su uno scuolabus senza pedana e senza cinture di sicurezza sul quale dovrebbe viaggiare in braccio a qualcuno non stando lei seduta autonomia. Quindi GRAZIE LUPITA PER AVER CREATO<strong><u> IL PRECEDENTE</u></strong></p> <p>Ma oggi, in un momento di crisi come quello in cui stiamo vivendo tutti, in un mondo del lavoro in cui prevale il precariato (ad avercelo un posto precario), in cui il posto fisso viene definito monotono,  in cui si arriva a svendere la propria professionalità pur di sopravvivere, un momento in cui persone con 20 o 30 anni di esperienza vengono licenziate (o invitate a licenziarsi) perché costano troppo rispetto a chi di lavora da un paio d’anni, e soprattutto in cui si è costretti (come nel mio caso) a rinunciare ad un posto fisso e sicuro per poter seguire i propri figli e nel caso specifico un figlio disabile; ecco possibile che oggi, con tutte queste premesse di debba sopportare l’inefficienza di certe persone?  Perché mi tocca puntare il dito sul posto pubblico, dato che in questo caso di quello si parla, cadendo nella frase fatta pubblico=sicuro? Per quale motivo sono sempre i più deboli a dover pagare anche l’irresponsabile incapacità di queste persone oltretutto spesso maleducate? Quello che dovrebbe essere chiaro a chi fa certi lavori, lavori che coinvolgono direttamente il benessere dei deboli è che le scuse risicate e il fare dopo non basta. Dovete lavorare bene e nei tempi giusti, magari rendendovi conto delle vostre responsabilità.</p> Anna Nina Ariolihttp://www.blogger.com/profile/00790317402670537937noreply@blogger.com8