sabato 11 settembre 2010

e domani si comincia

Dunque ci siamo! Domani riaprono le scuole e.. volete saperlo?

alle ore 20 di venerdì 9 settembre, dopo due settimane infernali passate tra incontri con assistente sociale, assessore, sindaco e dirigente scolastica; tra mille telefonate di ogni tipo e stesura di lettere varie ho “finalmente” avuto una risposta “definitiva” sulla situazione di Pita per il prossimo anno scolastico, riuscendo così ad abbassare per un attimo lo stato di emergenza collettivo.

Lupita sarà coperta in modo da poter frequentare liberamente la scuola dell’infanzia per tutto il giorno, tutti i giorni.

Vorrei dire di essere contenta, ma non è la parola giusta. Certo sono più serena soprattutto di fronte al fatto che due settimane fa Pita DOVEVA frequentare mezza giornata ed ora può frequentare tutto il giorno… ma non sono contenta anzi a voler ben vedere sono decisamente scocciata (uso un termine non censurabile).

Primo perché voglio fare la fiscale e la bambina non ha COMUNQUE quello che le spetta! Anzi per essere ancora più precisa ho due ore in meno rispetto all’anno scorso.

Secondo perché è inaccettabile che si debba sapere se una bambina possa frequentare la scuola e per quante ore il venerdì prima dell’inizio dell’anno scolastico. ( faccio notare che io lo so perché ci siamo personalmente interessati altrimenti ne saremo venuti a conoscenza lunedì mattina)

Terzo perché è inconcepibile dover arrivare a NON avere la condizione ottimale ma una situazione di “frequenza senza problemi” facendosi venire l’ulcera!

Pensate pure quello che volete, pensate pure che chi si accontenta gode, pensate che ho mille pretese ma credetemi che non è così. Io non avanzo alcuna pretesa, oggi non mi è stato regalato nulla, oggi si è solo fatto il minimo indispensabile per garantire ad una bambina di poter andare all’asilo come tutti i bambini della sua età. Bambina che ha un diritto allo studio sancito da leggi ben specifiche**, diritto che dovrebbe essere rispettato senza troppi salti mortali.

Ma non lo è!!! Per quale motivo, come sempre, questi tipi di diritti vengono rispettati solo se dietro c’è qualcuno che batte i pugni sul tavolo e che è costretto ad alzare la voce? C’è qualcuno che mi spiega il perché??

Davvero a volte vorrei che queste persone che “ci amministrano” passassero una giornata tipo nei miei panni, e che si rendessero conto di cosa significa avere un figlio con handicap, e di cosa vuol dire non AVERE TEMPO ed usare i piccoli granelli di quello che ti rimane a fine giornata per lottare contro queste violazioni!

Per questo non posso essere contenta, non ci hanno certo regalato niente, anzi mi hanno rubato tempo prezioso che avrei potuto sfruttare in modo migliore..

Per tutte queste ragioni ripeterò sempre fino alla nausea che non bisogna semplicemente accettare quello che ti dicono o quello che ti viene dato. Per le lotte ci vuole tempo e grinta, ma non è possibile essere passivi sul fatto che la vita dei nostri bambini e di conseguenza la nostra venga calpestata. CONOSCI I TUOI DIRITTI E FALLI RISPETTARE!

Sapete di cosa sono contenta? Delle mie pine, del fatto che se sono così è anche grazie a loro, di Fabio che mi sopporta e supporta sempre soprattutto in queste cose, degli amici e dei famigliari che in questi giorni più del solito ci sono stati vicini per forza e rincuorato, e che si sono dimostrati sempre pronti a battersi al nostro fianco non solo per Pita ma per tutti i bambini speciali come lei. Di questo sono veramente contenta e grata.

Spesso mi sento noiosa e ripetitiva.. Vorrei poter parlare di tutt’altro, riempiendo questo blog di momenti di quotidiana gioia e ilarità, di post che descrivano giornate al parco o film visti al cinema (tanto per citare cose che non facciamo mai..), vorrei parlare di cose straordinarie che condiscono una realtà normale.. ma non posso, perché la mia realtà non è “normale” e sento il DOVERE di raccontare, di far sapere che tante famiglie devono quotidianamente affrontare queste ingiustizie.

Non credo ci siano famiglie migliori di altre. Tutte hanno pregi e difetti, momenti fortunati o meno. Purtroppo però alcune necessitano di un aiuto maggiore da parte di una società che non è abbastanza matura per accettare il diverso.

Come ho detto sopra, lo stato di emergenza collettivo si è abbassato passando da rosso ad arancio. Ora voglio potermi godere il primo giorno di scuola.

** da handylex.org norme che disciplinano il diritto allo studio:

104/92 Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate."
Si veda in particolare: [ artt. 12 - 16 ]

Nota Ministeriale Assistenza scolastica di base

Sentenza Corte Costituzionale 22 – 26 febbraio 2010, n. 80 “Istruzione pubblica - Insegnanti di sostegno per disabili - Riduzione del numero dei posti e conseguentemente delle ore di insegnamento settimanali - Abolizione della deroga prevista dalla normativa precedente per le forme di disabilità particolarmente gravi.”

queste sono solo alcune, sul sito trovate tutto quello che è importante sapere.

14 commenti:

  1. Come avevamo detto l'ultima volta che ci siamo viste, questa società non è pronta ad integrare i nostri bambini, non solo perchè non hanno il personale adatto, ma perchè non sanno come gestirli... E pensare che noi genitori abbiamo dovuto impararlo per forza!

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  2. Io non penso tu sia noiosa nè ripetitiva. E fai benissimo a raccontare delle difficoltà che ogni giorni incontri per riuscire ad ottenere ciò che spetta di diritto alla tua bimba. Io non posso immaginare quanto sia difficile battersi ogni giorno per le piccole cose, per fortuna sei una tipa tosta. Deve essere davvero scocciante rivolgersi a tanti personaggi che stanno dietro ad una scrivania, presentarsi di persona, telefonare, informarsi... per avere riconosciuti dei diritti. In bocca al lupo per questo nuovo anno scolastico!

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  3. grazie.. intanto il primo giorno è andato.. :)

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  4. Non mollare Nina, è inutile dirtelo, sei una grande donna, una grande mamma. Non sei affatto noiosa e ripetitiva, anzi fai bene ad illuminarci. Grazie.4
    Un abbraccio

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  5. non sei affatto noiosa e ripetitiva, ti leggo sempre con piacere... e fai bene a lottare! un abbraccio!

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  6. Credo che tu stia facendo un grande esercizio quotidiano di rafforzamento interiore...tieni duro

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  7. comprendo il tuo non censurabile "scocciata"!
    è assurdo che tu abbia dovuto aspettare l'ultimo momento per sapere come tua figlia avrebbe iniziato l'anno scolastico e comunque qualcosa le è stato negato (le due ore) e non dovrebbe essere così
    un abbraccio

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  8. Ripetitiva?
    Ma sei impazzita? Sei la donna e mamma piu' fantastica che abbia conosciuto mai, ed e' ANCHE grazie a te se i nostri figli(di montichiari)quest'anno come l'anno passato non hanno subito grosse modifiche nelle ore che gli sono state assegnate,grazie di cuore Anna veramente per tutto quello che fai.....
    katia.

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  9. Ma che noiosa e ripetitiva! E' giustissimo che tu lo scriva qui per dimostrare a tutti cosa significa essere genitori di una bimba diversamente abile...e magari anche per aiutare quelle famiglie che SI ACCONTENTANO e non sono in grado di lottare! I tuoi sono messaggi importanti!

    Arianna
    www.emmaeluca.com

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  10. Cara, leggendo le tue parole mi sembrava di sentire parlare mia sorella, anche lei mamma di una bambina (ormai ragazza) speciale.
    Mi si è stretto il cuore. L'unica cosa che vorrei dirti e che lo penso anche di mia sorella: siete delle grandissime donne! Da voi c'è solo da imparare.
    Non ti conosco ma ti sono vicina!
    Un abbraccio grande grande grandissimo!
    Marina

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  11. di nuovo grazie :) x il supporto e x l'incoraggiamento!

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  12. Grazie mille cara per il tuo post sul mio blog!
    A rileggerci presto, un bacione.
    Marina

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  13. Premessa: lavoro in una direzione didattica.
    Fatto: il dirigente scolastico "se la fa sotto" con i genitori "tosti" come te (leggi: "piantagrane"!) e si dà da fare. In caso di genitori "bravi" (leggi: "poveracci e sprovveduti") tira i remi in barca e lascia tutto come sta!!
    ...Solidarietà a gogò!
    Elena

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  14. @Elena.. Elena grazie per il tuo commento, è bello avere un parere da una persona del "settore".. confermi quello che penso ovvero che loro ci provano sempre.. metti che uno subisce beh allora è andata bene! Concordo anche sul poveracci e sprovveduti che, a parer mio, sono i peggiori nemici dei nostri bimbi speciali.
    Ciao
    Anna

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