Con molto piacere pubblico la lettera che Matteo ha scritto a Lupita. Secondo me dice tutto lui con questo suo splendido gesto che definirei da “fratello maggiore”.
Grazie Matteo!
26/11/2012
Ciao Lupita,
come stai? E tua sorella Ruby? E’ un po’ che non ci vediamo e spero che tu stia bene. Io sto bene e anche a scuola va tutto bene. Quest’anno mi trovo meglio dell’anno scorso.
Ti scrivo perché mia mamma mi ha detto che vogliono darti la carrozzina elettrica. Per noi che dobbiamo dipendere dagli altri per poterci muovere, la carrozzina elettrica è il massimo. Credimi che, da quando la uso, mi sposto da solo in casa, a scuola e anche quando esco con la mamma e Fabio.
All’inizio ero molto eccitato della nuova carrozzina perché non mi sembrava vero potermi muovere quando lo volevo io e da solo e per questo motivo ho fatto spesso arrabbiare la mamma. La carrozzina elettrica non è un gioco, bisogna imparare ad usarla molto bene per non far male agli altri ma anche a noi stessi. Io a volte sono ancora un po’ spericolato perché mi piace andare veloce perché è come se corressi come fanno i miei compagni. Mi piace usarla anche a scuola perché ad esempio, durante l’ora di motoria, l’anno scorso con la carrozzina manuale erano i miei compagni a spingermi, quest’anno quando loro corrono anche io lo posso fare da solo.
Quest’estate, quando la mamma non poteva uscire per l’operazione fatta al piede, qualche volta sono andato da solo alla gelateria di casa e mi sono sentito uguale ai miei compagni perché non mi serve più la mamma per muovermi.
Però tu sei più piccola di me, e se i tuoi genitori decidono di rimandare il momento della carrozzina elettrica non te la prendere perché anche a me è capitato e forse è meglio così. Quando si è piccoli non si vedono tutti i pericoli e non si capisce bene che cosa può capitarci se usiamo i nostri ausili male.
Se tu volessi sapere qualcosa su come si usano le carrozzine elettriche puoi chiedermelo quando vuoi.
Salutami Ruby e i tuoi genitori
Un Abbraccio
Matteo
Nessun commento:
Posta un commento