Dopo due settimane oggi rientriamo a fisio e la notizia che ci attende è davvero, davvero agghiacciante.
Sonia, la nostra fisioterapista, quella che tutti noi genitori portiamo in palmo di mano, quella che ci fa sentire tutti in una botte di ferro, quella che, almento x quanto riguarda la fisioterapia, ci fa dormire sonni tranquilli... si è licenziata. Resterà con noi solo fino a dicembre.
Apprenderlo mi ha gelato il sangue. E' come se tutto si fosse fermato, soprattutto per Pita.
Io comprendo le sue ragioni e per questo sono ancora più incavolata. Perchè la realtà è che, se dopo 20 anni ha scelto di andarsene, lo ha fatto perchè obbligata. Obbligata dal fatto che non è mai stata veramente supportata nel suo lavoro, nel bene che fa ai nostri bambini anzi.. ANZI!!!!
Ed ora, noi e gli atri genitori, ci troviamo ad avere una preoccupazione in più, perchè come sempre nessuno crede che sia il caso di accellerare i tempi per trovare una sostituta, perchè, quelli la, quelli che si fanno chiamare direttori, non ritengono grave che i nostri bambini possano rimanere settimane o mesi senza servizio, non ritengono importante darci la garazia di una contiunuità in termini di quantità (che non è che sia in eccesso), non ritengono importante valutare se una persona sola potrà farsi carico di tutto il lavoro che faceva Sonia DA SOLA. E io temo proprio che nessuno riuscirà a tenere i ritmi che faceva lei, perchè lei lo faceva per amore dei bambini che si è cresciuta in questi anni.
Adesso è tardi, se avessero avuto un minimo di interesse per queste creature che non hanno colpa di essere nate disabili le avrebbero dato un aiuto... l'avrebbero ascoltata non l'avrebbero fatta arrivare a questo punto.
La mia socia/amica Stefy mi ha chiesto se sono stanca.. certo che lo sono, io ne proprio piene le SCATOLE di quete cose, della sanità pubblica che fa scappare chi lavora BENE, delle dirigenze che sanno solo guardare i conti. Sono stufa che trattino mia figlia come la voce di un costo in bilancio. Sono stufa di lottare perchè un servizio venga reso pubblico e poi tanto per darti il contentino te lo danno ma SCADENTE. Ci costringono a rivolgerci al privato!
La disabilità esiste, non è una cosa su cui si possano chiuedere gli occhi e basta. Se chi ci deve curare è il primo che fa trasparire il messaggio che DIAMO FASTIDIO, come è possibile pensare di andare avanti??
Io sono ARCISTUFA! Ma nonostante ciò non la smetterò mai di farmi sentire!
Pensano di risparmiare togliendoci servizi vitali, vitali per questi bambini perchè gli permettono di rendere la loro vita migliore.
I modi per risparmiare ci sono, e sono sotto gli occhi di tutti ma nessuno fa niente!
Io vorrei solo che i nostri figli disabili fossero visti come bambini. Non come pesi, come sfortune..
Mi dispiace davvero di cuore che tu Sonia te ne vada, ti auguro che la tua scelta si riveli la migliore per te e per la tua famiglia. Grazie per quello che hai fatto in questi anni per noi tutti, c'è da darti il merito di molte cose anche al di fuori delle tue competenze. Grazie.