Lo so che sono monotematica, ma venite dalla mia sul fatto che io DEVO TENER NOTA DI TUTTO perchè altrimenti veramente con quello che accade potrei dimenticarmi qualcosa.
Comincia tutto qui in questo post parlo (malvolentieri) degli esiti del controllo fisiatrico di Pita e della prescrizione delle doccie notturne, robe così:
siamo al 17 giugno 2009.
Qui, e siamo al 6 agosto 2009 parlo della prova delle doccie. Nel frattempo il titolare dell’ortopedia U. è venuto in palestra a fare i gessi a Pita e nel giro di 3 giorni ci ha chiamato me e Sonia (per fortuna) per la prova.
Fin qui tutto bene, anzi fantastico, è la prima volta che sono quelli a venire da noi e non noi da loro (sai che fatica stanno a due km), e poi veramente velocissimi.
Ma come accade il 99,99% delle volte mai cantar vittoria!!!
Il suddetto 6 agosto ci rechiamo io. Pita e Sonia all’ortopedia; le doccie notturne.. erano in pratica dei plantari, quindi non adatti all’utilizzo. Ma io dico, la Fisioterapista ti ha spiegato che le voleva alte al polpaccio, fatte così e cosà e te che fai????? i plantarini alla caviglia… mah.
Vabbè dico io, pace i gessi li avete, fatele giuste che torniamo un’altra volta… EEEEEEHHHHH NO!
I gessi fatti non vanno bene x le doccie alte dobbiamo rifarli… GELO! non ho portato i tappi e soprattutto, già sta creatura ulula per nulla, non puoi farle due volte i gessi in due settimane! (Ekko il fattore scatenante dell’inkakkiatura di Pita)…
Rifacciamo i gessi tra urla strazianti e cazziatoni al tipo (assistente?) che osava lamentarsi del fatto che la bambina non stava tranquilla… “li fatevate giusti e non la dovevi sentire” dopo questa mia affermazione se nè stato zitto.
Ok, finita la tragedia greca l’ortopedico mi dice, “lasciamo passare il ferragosto e poi sono pronti”, ok.
A settembre li chiamo io, “ma le doccie di Lupita?” e l’impiegata “eh sa, abbiamo traslocato, comunque la chiamiamo noi”…
Comincia l’asilo, era il 14 settembre. Le doccie ancora non si vedono.
Quasi alla fine del mese, non ricordo la data esatta, la signorina mi chiama dicendo di andare quando voglio a ritirare le doccie. Vado e resto d’accordo che le avrei fatte vedere alla Sonia cos'ì se c’era qualcosa si sarebbero sentiti. Mi danno le doccie ancora non finite, in pratica nemmeno tagliate così da non poterle provare.,
Sonia è forse più scandalizzata di me. Va lei il pomeriggio stesso dicendo come vanno modificate e chiedendo di fissare la prova un giorno dove potesse esserci anche lei.
Siamo alla settimana scorsa. La prova la facciamo venerdì, è il 9 ottobre 2009, Sonia non c’era perchè l’appuntamento me lo danno troppo tardi, ma va bene, se hanno seguito le indicazioni che problema c’è??…
“Signora da domani pomeriggio le doccie sono finite, venga quando vuole”
Ieri, vado a ritirarle.
Oggi le lascio a Sonia, 15 ottobre 2009, dicendole “provale tu a Pita e vedi come vanno”.
Torno a prendere Pita alla fine della terapia. “Le doccie fanno schifo””, testuali parole, non vanno assolutamente bene”. Ora facciamo fare due righe dalla fisiatra che non firma il collaudo (no collaudo no money dall’asl) e poi visto che, questa ortopedia è un franchising e conosciamo bene il responsabile, ci rivolgeremo direttamente a lui… ovviamente le doccie le faremo fare da un’altra parte.
3 MESI per una delle cose più semplici… Più che il trasloco sti qua dovrebbero chiudere.
Tutto questo è vergognoso! ~x( Mi dispiace tanto. Spero che la prossima sia la volta buona!
RispondiEliminala cosa più vergognosa è che queste cose accadono molto spesso...
RispondiEliminaci vorrebbe un bel ripulisti di sta gente che si arricchisce lavorando male!!!!
che schifo, che schifo, che schifo..... mi dispiace tanto, mi immagino l'incazzatura tua e di Fabio, ma sopratutto mi spiace per tutto questo tempo perso per Lupita...che due maroni Nina!!!!! tieni duro che troverete di meglio...almeno spero....
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